Premetto che questo post è scritto in uno stile molto frammentato e poco scorrevole, le frasi spesso sono sconnesse tra loro; inoltre ha alcune espressioni del gergo pallavolistico e si riferisce al campionato di serie A1 maschile, quindi chi non è molto esperto, potrebbe trovarlo di non facile lettura, mi spiace.
Ieri, come una domenica ogni due, dopo le partite da Lupo, si va al Palasport, a veder perdere l'Antonveneta. Visto che le donne entrano gratis, la gentil mammadilupo mi dà due abbonamenti, alla partita vengono anche GioMasiero (il cugino e sosia di Pappo) e Gusso Danny (Matteo viene sempre). Dopo la tripletta di Di Vaio ho le balle girate per l'ennesima sconfitta al fantacalcio che mi avvicina all'ultimo posto in classifica, "ci manca solo la sconfitta dell'Antonveneta di oggi (con annessa retrocessione matematica in A2)" - penso io - "per completare la solita domenica di cacca.." E

invece al Palanet accade l'impensabile.... Intanto per la prima volta ci mettiamo sulle gradinate (e non sulle seggioline) dalla parte degli ospiti, si vede meglio, e già questo potrebbe essere indice di una domenica che si rivelerà diversa dal solito. Durante il riscaldamento io Dixi e Gusso Matteo, esperti di Volley Padovano, mettiamo in guardia Danny e Giò "guardate che siamo contro i secondi in classifica, preparatevi alla solita sconfitta", loro comunque, non abituati all'odore del popcorn che c'è al palazzo, sono già contenti di essere lì, in particolare Giò, estasiato dalle schiacciate di Kral. Bene, come dicevo accade l'impensabile, il primo set è dominato, 25-16, Danny e Giò sono piacevolmente sorpresi, noi tifosi doc neanche tanto: è già capitato diverse volte di vincere il primo set per poi pedrdere con la solita figura da chiodi. Puntualmente nella seconda frazione Cuneo è superiore e vince abbastanza comodamente, 1 a 1. Inizia il terzo set, dagli spalti si scorge in campo un omone tutto muscoli con movenze di un robot di legno: è MASSIMO MANIERO, opposto di riserva, che entra al posto di Peraz come al solito discontinuo e poco incisivo. A questo punto siamo disgustati, uno così in serie A non ci deve stare, è troppo scarso. Infatti i primi attacchi che fa li sbaglia tutti, dagli spalti cominciamo a canzonarlo. Dopo un po' però comincia a buttare giù qualche palla, e pian piano Padova recupera il gap che gli avversari avevano scavato fino a vincere il set: 2 a 1 per noi. Anche nel terzo set Maniero è in campo, improvvisamente diventa un idolo, tra schiacciate ed ace trascina l'Antonveneta. Anche il buon Danny, che al massimo nei primi set si limitava a battere le mani, comincia a tifare a gran gola; ogni volta che è in battuta lo supportiamo con cori dedicati a lui, e lui, puntualmente fa il suo dovere.. Padova incredibilmente vince, e rimanda la retrocessione (di un giorno o di una settimana, si vedrà); ma quel che conta, è che Padova ha un nuovo idolo MASSIMO MANIERO, un uomo di 210 cm e almeno un quintale e passa di peso. Dopo la partita io Dixi Giò e Danny, tifosi voltagabbana (che prima lo insultavamo e un secondo dopo l'abbiamo divinizzato), andiamo a fargli i complimenti e a stringergli la mano, e lui sorridente ci risponde "ciao raga, grazie". Se fino a ieri per dire vado a vedere la partita dell'Antonveneta si diceva "vado al Peraz (=Perazzolo)", da oggi si dirà "vado al Maniero"....
EDIT: con la vittoria di Pineto su Verona per 3 a 1 di ieri sera, siamo matematicamente retrocessi.
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