Bonato: voto 7. Gioca una buona fetta di partita e ricompensa la squadra con una doppietta. Come da manuale del palo, una marcatura di testa svettando tra le alte cime vicino alla tavolozza, vincendo il duello diretto con il gigante dei Metal Gear. Avrà avuto le molle? Non si sa, ma intanto la sospensione è degna del miglior Lionel Marshall, e il pubblico è in visibilio. Canguro.
Callegaro P.: voto 7. Inutile sprecare parole di elogio già ampiamente utilizzate per far capire quanto Zoccò sia fondamentale nell'economia difensiva, offensiva e realizzativa della squadra. Anche questa volta truia i migliori in campo, non riceve l'agognato epiteto (sarebbe la terza volta consecutiva) solo perché questa volta rimane a secco di pali. Comunque sia...Insostituibile.
De Lorenzi: voto 6,5. Buona prestazione di De Lorenzi, che entra in campo deciso e motivato. Una buona fetta di partita anche per lui. Sul finale, quando gli avversari si fanno sotto, è bravo a mantenere i nervi saldi e a fornire l'assist decisivo al compagno Bonato. Il pubblico a bordo campo apprezza l'impegno del numero 2, che non si tira indietro in alcun pallone. Freddo.
Di Vittorio: voto 7-. Entra in campo ed è doppietta nel giro di due minuti, poi si spegne dal punto di vista realizzativo. Tutti si chiedono se ha dei ferri da stiro al posto dei piedi, ma apparentemente sembrano proprio dei piedi dalla forma..Nel finale riesce a restituire l'assist a Rozzarin, che l'aveva messo davanti al palo nel primo tempo. Tutto sommato una buona prestazione, anche se certamente si poteva fare di più. Furia altalenante.
Gusso: voto 7. Appare in ombra ma in realtà il lavoro che compie per la squadra è cesellino quanto importante. Non sbaglia un pallone in fase di disimpegno ed è acuto in fase difensiva, ma un po' impreciso dei tiri da fuori. Il palo per lui arriva lo stesso con un tocco ravvicinato nel secondo tempo. Se ci saranno gli spareggi, sarà il grande assente e la squadra sicuramente ne risentirà. Presenza importante.
Rozzarin: voto 7,5 (IL MIGLIORE). Gran partita del talento di via Lovarini, sicuramente la miglior prestazione fino a questo punto del torneo. Un poker di pali non sono solo le armi del giocatore, che comunque fornisce svariati assist preziosi ai compagni, soprattutto nel primo tempo (nella ripresa invece sembra tirare un po' troppo spesso, ma d'altronde chi ha il piede può farlo). L'inchiostro ora come ora sembra essere abbondante, speriamo che la boccetta continui ad essere così piena anche nelle prossime gare, che saranno sicuramente più decisive. Straripante.
Varotto: voto 7-. Prestazione positiva anche per capitan Varotto, che tiene sempre i compagni in partita soprattutto dal punto di vista psicologico. In fase realizzativa contribuisce al risultato con un palo e non solo: molte infatti le giocate in favore dei compagni in ogni fase del match. Inutile dire che ormai il capitano ha preso confidenza con il palo, quindi tutti si aspettano il grande numero del "cavallo". Tuttavia il carisma del giocatore, si sa - afferma il mister Gazzillo - lo porta a fare i numeri solo nelle partite decisive. Le indiscrezioni dicono che il primo cavallo sarà di fronte al numero 6 del Club 48, in un eventuale (ma improbabile) spareggio. Sicurezza.
2 commenti:
via lovarini....prego..... grazie della pagella
Modificato...che idiota lo sapevo pure che era via Lovarini...sarà l'università che dà alla testa...
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