domenica 1 aprile 2012

Vari tipi di uova


E' ormai alle porte la festività di Pasqua, e con lei la famosa tradizione dell' "Uovo di Pasqua". Ma questo è solo un tipo di "uova", tra tanti altri, figurati, simbolici, inventati tanto per sparare qualche cazzata.

La vita qui nella città di S. Antonio procede bene, tutto abbastanza tranquillo e regolare. Da segnalare la partecipazione del sottoscritto, con tre italiani, un libanese e uno spagnolo, al torneo di "calcetto", tra virgolette a causa dell'arbitro (troppo scarso per reggere il livello funambolico dei partecipanti) e della palla utilizzata, più simile ad un uovo (secondo tipo di uova) che a un pallone da calcetto. Nonostante non avessero i favori del pronostico comunque, "Os Fenicios" hanno conquistato il Mediterraneo una seconda volta (partendo dall'oceano lisbonese?), a suon di gol contro i più quotati e multietnici avversari. Vittoria = birre e magliette.

Non meno importante la gita di 3 giorni alla quale il sottoscritto ha preso parte con un gruppo di 67 persone, alla volta delle città di Siviglia e Cordoba, dai cugini spagnoli. Ivi il sottoscritto ha conosciuto molta gente nuova, ma soprattutto tre italiani (in foto), due marchigiani e un calabrese, tutti assai ansiosi di sfruttare ampiamente un terzo tipo di uova, il più interessante dal punto di vista "risproduttivo". Purtroppo per loro tutte le ragazze con le quali volessero approcciare si accorgevano della difficoltà nel comunicare con loro a causa della poca esperienza italiana (viva i luoghi comuni) con la lingua inglese. Il sottoscritto, ossia un mediocre parlatore di inglese (but improving) si è così ritrovato più d'una volta a fare da intermediario con ragazze di varie nazionalità, per permettere ai buoni amici italiani di approcciare con il gentil sesso...morale della favola: tante risate e bocca (e uova) asciutta per tutti.
C'è da dire che ogni volta che mi trovo a discutere con qualche straniero non so se rimanerci bene o male nel sentire: "Strano, tu parli bene inglese e sei italiano! Di solito gli italiani non parlano quasi niente!"
Ci vorrebbe il mio buon amico Lele a fare un po' cambiare idea sugli italiani a questi polacchi, tedeschi e company...che fanno comunque parecchi errori!

Il quarto tipo di uova sono quelle che mi sono rotto. Tralasciando che mi si è davvero rotto un uovo mettendolo in frigo (e lì frittatina al momento), l'esame di Venerdì scorso mi ha proprio rotto le uova nel paniere. Una cosa inaudita, cose mai viste...ore ed ore di studio buttate nel cesso. Sti portoghesi non so come siano abituati...zero teoria, tutto "mah si è solo un problema di immaginazione!" ...Immaginazione un cavolo!
Pensavo che dopo la sessione padovana infelice qui le cose sarebbero girate, e invece....tutto in salita ancora! E siamo ogni giorno sotto, a studiare...ma come cavolo è possibile che tutti in erasmus fanno mille crediti ed escono tutte le sere, e io ne faccio 12 e sono sempre a studiare?? Sarò io l'allocco...mah.

Cmq vi saluto cari miei 3 lettori (citazione manzoniana....peccato che per lui era davvero un'allocuzione "iperbolica"...per me credo che "3 lettori" sia una sovrastima), chissà che sti esami prima o poi finiscano e che si riesca a godersi un po' di più questa splendida città...Magari insieme a qualche ospite!

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