martedì 21 febbraio 2012

Sulle rive del Tago




Un PALUBILE ormai sempre meno di moda è una triste verità nella società moderna.
Ma proprio perché è fuori-moda è stato dal sottoscritto ritenuto il miglior mezzo per condividere con il casuale e fortuito lettore qualche pensiero di questa mia nuova esperienza portoghese.

Il clima a Lisbona è assai mite (18-20 gradi) e da una settimana non si è ancora vista una nuvola. La casa ove sono collocato è a pochi passi dalla Basilica de Estrela, a una ventina di minuti a piedi dal centro di Lisbona. Mie compagne di sventura sono una ragazza francese di nome Virginie, di Montpellier (secondo in campionato, ricordiamo) e una ragazza venezuelana di nome Claudia, ahinoi ancora solo di nome ma non di fatto, giacché ci degnerà della sua presenza solo da marzo. Il mio appartamento è "very cool", pezzo forte il grande salotto ove è possibile stare stravaccati sul divano a tentare di captare qualche parola o frase di senso comprensibile nella tv portoghese (abbiamo la bellezza di 5 canali - per fortuna in uno trasmettono le partite di cartello).

La prima escursione ha avuto come oggetto il castello di S. Jorge (panorama in foto) e la cattedrale di S. Antonio da Sé, imponente quanto semplice e austera, nonché un giretto in centro per le varie piazze tutte da vedere.
La seconda, a mio avviso ancor più interessante, ha avuto come oggetto la cittadina di Belém, sulle rive del fiume tago, meta turistica piuttosto blasonata nonché patria della gloriosa squadra del C.F. Os Belenenses, 11° nella Liga de Honra portoghese. Da non perdere il monastero dos Jerónimos, dove sono sepolti Vasco da Gama e Fernando Pessoa, e la Torre di Belém, suggestiva e decorata torre anch'essa patrimonio dell'UNESCO. Per concludere la giornata in bellezza, dopo un buon baccalà alla portoghese, ho deciso di far visita allo stadio dei miei beneamini, sicuro di trovare un gran tifo e una grande gioia, dato che era in programma la partita con gli ultimi in classifica, il Portimonense...
ebbene...
magra consolazione. Poche persone allo stadio e solo un misero 1-1 portato a casa... ma ciò non toglie che ben presto il sottoscritto dovrà ricalcare il suddetto scenario, prima per comprare i biglietti del bigmatch contro la capolista Estoril Praia (nel negozio in foto), quindi per andare a tifare in portoghese il mitico dream-team che si spera possa non fare la fine dell'omonimo team della Lega-Sega, poiché signifcherebbe retrocessione. Intanto andiamo a vincere fuori casa contro il Freamunde, penultimo in classifica, nel prossimo match!
Un saluto a tutti i PALUBILI, vi lascio l'immagine del tifoso n°1 di Belém.

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